L’UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite con lo specifico mandato di promuovere “la libera circolazione delle idee attraverso la parola e le immagini”, lavora per promuovere la comunicazione libera, indipendente e pluralistica per via scritta, orale e virtuale. Lo sviluppo dei media favorisce la libertà di espressione e contribuisce al rafforzamento della Pace, allo Sviluppo Sostenibile, ai Diritti Umani e all’eliminazione della povertà.
Questi sono i motivi per cui l’UNESCO oggi promuove politiche per la libertà di stampa e la sicurezza dei giornalisti, e appoggia il giornalismo indipendente basato sull’ etica professionale e i principi di autoregolamentazione.
Secondo l’UNESCO, i mezzi di comunicazione pluralistici e diversificati, fornendo alternative di informazioni, permettono al pubblico di compiere le giuste scelte. Questo è il motivo per cui oggi l’UNESCO opera, in particolare, per la creazione di media comunitari e per la promozione della parità di genere nei media. Inoltre, per rendere gli individui produttori e consumatori di informazione autonomi, l’UNESCO organizza iniziative di formazione sui media, sulla gestione delle informazioni e l’insegnamento del giornalismo.
Il lavoro dell’UNESCO in tutte queste aree si inserisce nel supporto della libertà di espressione come diritto inalienabile dell’uomo, sancito dall’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.