La Giornata Mondiale della Poesia, giunta alla sua ventesima edizione, celebra una delle più preziose forme di espressione e di identità linguistica e culturale dell’umanità. La poesia, praticata da sempre in tutte le culture e in tutti i continenti, parla alla nostra umanità comune ed ai nostri valori condivisi, trasformando la più semplice delle poesia in un potente catalizzatore per il dialogo e la Pace.
L’Assemblea Generale dell’UNESCO, nel 1999, adottò il 21 marzo come Giornata Mondiale della Poesia con lo scopo di sostenere la diversità linguistica attraverso l’espressione poetica e di aumentare le possibilità per le lingue in pericolo di essere prese in considerazione. Questa Giornata è l’occasione per rendere omaggio ai poeti, per far rivivere la tradizione orale delle recite poetiche, per promuovere la lettura, la scrittura e l’insegnamento della poesia, per favorire la convergenza tra la poesia e le altri arti come il teatro, la danza, la musica e la pittura, e per aumentare la visibilità della poesia nei media.
La Giornata Mondiale della Poesia di quest’anno si collega all’Anno Internazionale delle Lingue Indigene, contribuendo a riaffermare la volontà della comunità internazionale di aiutare i popoli indigeni a salvaguardare le loro culture, i loro saperi ed i loro diritti.
Come ci ricorda la Direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, nel suo messaggio:
“Oggi, in occasione della ventesima Giornata Mondiale della Poesia, l’UNESCO mette in evidenza la poesia indigena, per celebrare l’importante ed unico ruolo della poesia nella lotta contro l’emarginazione e le ingiustizie, così come nell’avvicinamento delle culture in uno spirito di solidarietà”.
Messaggio integrale della Direttrice Generale dell’UNESCO (traduzione in italiano a cura della Segreteria di Presidenza FICLU)
Scoprite le iniziative dei Club e Centri Soci FICLU organizzate per la Giornata