Sì è svolta sabato 28 luglio, a Carrara presso Villa Fabbricotti al Parco La Padula, la cerimonia di premiazione del Concorso FICLU “Premio Carrara Città Creativa. Forum Internazionale di giovani scultori del marmo a Carrara”, giunto alla sua IV edizione.
In mattinata, è stata organizzata una bellissima visita guidata ad alcune delle cave di marmo più famose di Carrara, uno spettacolo unico al mondo. Ringraziamo Paolo Calchini, agente di cava, Lorenzo Fazzi e Alessandro Bassi della protezione civile per la competenza e la passione trasmessa.
Preceduta da un’interessante visita al Museo CARMI – Museo Carrara e Michelangelo, la premiazione è iniziata con i saluti del Sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, e dell’Assessore alla Cultura, Federica Forti. A seguire, gli interventi della Presidente FICLU, Maria Paola Azzario, e della Presidente del Club per l’UNESCO di Carrara, Maria Grazia Passani, che hanno ricordato l’importanza di questo Concorso, divenuto internazionale, per la valorizzazione dei giovani e per la promozione del patrimonio, nell’anno in cui si celebra anche il riconoscimento, ottenuto nel 2017, di Carrara Città Creativa UNESCO per l’Artigianato.
E’ stato letto il messaggio della Federazione Mondiale dei Club, Centri ed Associazioni per l’UNESCO che ha sottolineato come questo Concorso “nel segno dei giovani ci riporta ai valori fondanti dell’UNESCO e ci richiama ad investire di più nei giovani, come una forza di pace e di sviluppo sostenibile. I giovani non sono solo i leader di domani, sono gli agenti del cambiamento oggi. Sono i creatori, gli artisti, gli inventori che ci rivelano l’inaspettato potenziale di rinnovamento delle società. Il nostro ruolo qui, come Club e Centri per l’UNESCO, è quello di permettere ai giovani di usare questo potenziale, di dare loro gli strumenti per partecipare pienamente allo sviluppo delle società. […]“
I giovani artisti in Concorso, che hanno svolto lo stage-premio dal 9 al 27 luglio presso il Laboratorio della Cooperativa Scultori di Carrara, hanno realizzato le seguenti opere:
– Kaikhan Chakhal Salakhov, Accademia di Carrara, Meccanismo del Cosmo,
– Luo Guixia, Accademia di Roma, Supporto – Marmo come supporto della vita,
– Damiano Tata, Accademia di Roma, Sii dolce figlio perché ti servirà quando sarai piú grande,
– Cristina Viviani, Accademia di Carrara, Radici,
– Antonio Fariello, Accademia di Firenze, Percorso
La giuria, riunitasi venerdì 27 luglio alle ore 18 presso il Laboratorio, ha decretato vincitori:
“PER LA SEZIONE INTERNAZIONALE
Luo Guixia, Marmo come supporto della vita
Motivazione: l’opera realizza pienamente una delle finalità del concorso che recita “l‘arte è il mezzo ideale per l’incontro tra i popoli, che ha delle possibilità formative illimitate, e che è un fattore dinamico e incisivo della trasformazione della realtà per la cultura della pace. L’opera si innesta nella cultura locale del marmo, riprendendo la realtà delle piante endemiche: il fiordaliso delle Apuane nasce nel marmo. L’artista, con la sua opera, ha saputo entrare e riprodurre, nel villaggio globale, ospitando nel marmo vite diverse che si misurano tra loro nella comune solidarietá e nel comune afflato alla vita.
Si sottolinea la capacità dell’artista di ritornare all’antico coniugando pittura e scultura cosi come avveniva nei secoli scorsi. L’opera vive e come dice l’artista porta sempre la speranza oltre.
PER LA SEZIONE NAZIONALE
Damiano Tata, Sii dolce figlio perché ti servirà quando sarai piú grande
Motivazione: la giuria è unanime nel riconoscere l’originalitá dell’opera, l’abilità tecnica, la proiezione nel futuro. Il titolo è giá evocativo del futuro del marmo, le diapositive sono state composte attraverso un’attenta valorizzazione del marmo, lavorando con il cristallo e con gli acidi. Come descrive l’artista: In merito alle tessere proiettate è inoltre importante aggiungere che sono state realizzate attraverso l’uso di acidi, dunque inventando i processi che hanno portato alla formazione della pietra attraverso un processo di disgregazione.
L’opera congiunge l’arte con la scienza ed evidenzia uno degli elementi indicati nel Bando: la conoscenza e la tradizione di una forma d’arte che i giovani possono vivificare attraverso l’apporto della loro sensibilità e le loro differenti culture.” (estratto del verbale di giuria)
Complimenti ai vincitori, a tutti i finalisti e un ringraziamento speciale al Club per l’UNESCO di Carrara e all’amministrazione comunale per l’eccellente organizzazione e ospitalità.
Le opere vincitrici:
Sulla nostra Pagina Facebook trovate altre fotografie e
i video della premiazione!