Società della conoscenza

Conoscenza e informazione hanno un impatto significativo sulle vite delle persone. La condivisione della conoscenza e dell’informazione, in particolare attraverso le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicaizone (TIC), ha il potere di trasformare economie e società. L’UNESCO lavora per creare società inclusive della conoscenza e potenziare le comunità locali aumentando l’accesso, la salvaguardia e la condivisione delle informazioni e della conoscenza in tutti i settori dell’UNESCO.

Le Società della Conoscenza devono basarsi su quattro pilastri:

  1. la liberà di espressione;
  2. l’accesso universale all’informazione e alla conoscenza;
  3. il rispetto per la diversità culturale e linguistica;
  4. l’educazione di qualità per tutti.

La spinta dell’ Organizzazione a creare Società della Conoscenza parte dalla convinzione che l’accesso universale all’informazione sia la chiave per costruire la Pace, lo sviluppo economico sostenibile e il dialogo interculturale. L’UNESCO promuove la “trasparenza” nel contenuto, nella tecnologia e nei processi attraverso l’aumento della consapevolezza, l’elaborazione di politiche e il potenziamento delle capacità. Queste soluzioni includono il libero accesso a informazioni scientifiche, a Risorse Educative Aperte, a Software liberi e Open Source, ad una piattaforma di formazione libera e all’insegnamento a distanza. Tutte queste risorse permettono a ricercatori e innovatori di condividere dati più facilmente e forniscono un accesso alla conoscenza e all’informazione senza precedenti.

In accordo con il mandato centrale di promuovere la Pace e il dialogo interculturale, l’UNESCO supporta la conservazione del patrimonio documentario attraverso il rafforzamento degli strumenti di conservazione esistenti e ponendo l’accento sulla preservazione a lungo termine delle informazioni digitali.

L’UNESCO promuove anche il plurilinguismo e il rispetto per la diversità culturale nello spazio cibernetico. Supporta la produzione di contenuti in lingue differenti e contribuisce a dibattiti internazionali sulla corretta gestione di Internet, attraverso la partecipazione al Forum Sulla Governance di Internet (IGF) e il vertice mondiale sulla Società dell’informazione (WSIS).

Al fine di avere successo in questo ambiente in continuo cambiamento e di risolvere concretamente i problemi in ogni aspetto della vita, gli individui, le comunità e le nazioni dovrebbero ottenere un insieme di competenze critiche per essere in grado di cercare l’informazione, valutarla criticamente e creare nuova informazione e conoscenza. La formazione sui mezzi di informazione crea nuove opportunità per migliorare la qualità delle nostre vite. Essa è inoltre strettamente connessa ad altri tipi di formazioni come la ICT, la lettura digitale (Digital Literacy) e la lettura di Media e informazioni (Media and Information Literacy).