Quest’anno la Giornata della Memoria ha come tema “Il ruolo dei siti storici e dei musei nell’educazione all’Olocausto”.
Come sottolinea la Direttrice Generale dell’UNESCO, Irina Bokova, nel suo messaggio in occasione della Giornata:
“il potere della conoscenza, dell’informazione e dell’educazione siano strumenti di lotta all’antisemitismo, al negazionismo e a tutte le forme di razzismo. Più conosciamo la nostra storia e quella degli altri, più tessiamo dei legami con l’umanità. La trasmissione della storia favorisce la solidarietà e traccia un’umanità più unita, più giusta e più pacifica. I siti del patrimonio, i musei, i documenti e le tracce del passato svolgono, a questo proposito, un ruolo fondamentale nell’educazione, e possono aiutare ogni cittadino, di qualunque età, a denunciare le falsificazioni e le menzogne di coloro che sfruttano l’ignoranza, la paura e l’odio dell’altro”
Tutti i Presidenti dei Club e Centri per l’UNESCO sono invitati a diffondere il messaggio della Direttrice Generale ai vostri soci e a leggerlo in occasione delle numerose iniziative organizzate su tutto il territorio nazionale e pubblicate, come di consueto, nel calendario iniziative del sito FICLU.
Tra le molte manifestazioni in programma ne ricordiamo due, in particolare, che hanno chiesto ed ottenuto il Patrocinio FICLU e che vedranno la partecipazione della Presidente FICLU:
– 25/26 gennaio, Firenze: Seminario “Immaginiamo un mondo senza testimonianze” organizzato dal Centro per l’UNESCO di Firenze con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e l’Ufficio scolastico Regionale
– 27/29 gennaio, Bisceglie: “PROMISED LAND, il Viaggio, la Speranza, l’Accoglienza”, organizzato dal Club per l’UNESCO di Bisceglie.
Si segnala, inoltre, un interessante ed emoziante video “Let’s Open Our World – The DNA Journey” : un invito a viaggiare oltre i confini, conoscere persone di altre nazionalità, culture e religioni. E’ la dimostrazione che quando si sperimentano cose diverse, si iniziano a vedere le cose in modo diverso.
Si segnala inoltre, a questo LINK, il servizio sulle catacombe ebraiche di Venosa, uno dei pochi esempi al mondo di “coesistenza” di culture e civiltà, realizzato da Rocco Brancati, Presidente del Club per l’UNESCO del Vulture.
Su un unico sito, la collina della Maddalena, sono presenti le sepolture (uniche perchè ricche di iscrizioni) della fiorente comunità ebraica tra il III e il IV secolo d.C. e le sepolture cristiane.
Messaggio della Direttrice Generale (traduzione in italiano a cura del Centro per l’UNESCO di Torino)
Link alla pagina dedicata sul sito ufficiale dell’UNESCO