L’Incontro Nazionale della Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO (FICLU) avrà luogo in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che ricorre il 10 dicembre.
L’evento, dal titolo “Educazione e Diritti Umani per costruire il Futuro”, ha avuto il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO (CNIU) e si svolgerà in modalità digitale nelle giornate del 10 e dell’11 dicembre.
Dopo i saluti della Presidente FICLU, Arch. Teresa Gualtieri e della Responsabile del settore Club e Centri dell’UNESCO della CNIU, Dott.ssa Maria Mazza, sarà presentata la X edizione del Concorso Nazionale FICLU “Agire i Diritti Umani. Tutti differenti, tutti unici: dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani all’Agenda ONU 2030”.
La Prof. Valentina Mini, Cattedra UNESCO dell’Università di Ferrara, parlerà di “Educazione, Crescita e Uguaglianza”, mentre il Dott. Marco Fasciglione e la Dott.ssa Valentina Rossi, ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche, CNR, esporranno le loro relazioni: “La Dichiarazione Universale dei diritti umani: ieri, oggi, domani” e “Il diritto di partecipare alla vita culturale, evoluzione e nuove sfide”.
La premiazione degli alunni vincitori del concorso sarà moderata dalla Dott.ssa Maria Paola Azzario. Saranno inoltre presentati i lavori e i risultati nazionali del Concorso Internazionale “Giovani per l’UNESCO”.
L’11 dicembre, giornata in cui si parlerà di “Club e Centri per l’UNESCO e il programma ‘FICLU in azione’: stato dell’arte e sviluppi futuri”, vedrà gli interventi introduttivi a cura di tre titolari di Cattedre UNESCO. In particolare, parteciperanno il Prof. Pier Luigi Petrillo dell’Università La Sapienza di Roma, il Prof. Massimiliano Tarozzi dell’Università di Bologna e il Prof. Marco Giardino dell’Università di Torino. Le aree tematiche di tali interventi saranno rispettivamente:
- Identità – Comunità d’eredità – World Heritage
- Educazione di qualità
- Sviluppo sostenibile e Innovazione.
Alle relazioni seguirà una sessione di workshop su tematiche UNESCO tra le quali citiamo la “Celebrazione dei 50 anni del Patrimonio Mondiale”, la “Scienza aperta”, l’“Intelligenza artificiale”, la “Crisi climatica e l’Antropocene”.
L’evento si concluderà in sessione plenaria per discutere insieme i risultati dei workshop.