
64 nuove città entrano a far parte della Rete delle Città Creative UNESCO
64 città da 44 Paesi sono state designate “Città Creative UNESCO” dalla Direttrice Generale Irina Bokova. Entrano a far parte di una Rete, creata nel 2004, che ha lo scopo di promuovere l’innovazione e la creatività come fattori chiave per uno sviluppo urbano più sostenibile ed inclusivo e che suscita sempre più interesse da parte delle autorità locali. Attualmente, le Città Creative sono 180 in 72 Paesi.
La Direttrice Generale ha affermato: “Queste nuove designazioni mostrano una crescente diversità nella tipologia delle città e un migliore equilibrio a livello geografico, con 19 città in Paesi non ancora presenti nella Rete. Il quadro di cooperazione proposto per promuovere la candidatura di città africane (l’Africa è una delle Priorità Globali dell’Organizzazione) si è rivelato un vero successo, con 9 città africane che hanno ottenuto il riconoscimento“.
Nell’ambito dei comuni sforzi per il raggiungimento degli Obiettivi posti dall’Agenda 2030, la Rete rappresenta un’utile piattaforma per illustrare il ruolo della cultura quale motore per costruire città sostenibili.
Per l’Italia entrano a far parte della Rete:
ALBA per la Gastronomia
CARRARA per l’Artigianato e le Arti Popolari
MILANO per la Letteratura
PESARO per la Musica
Si aggiungono così a Bologna (Musica), Fabriano (Artigianato e Arti Popolari), Torino (Design), Roma (Cinema), Parma (Gastronomia).