Dal 6 al 9 luglio 2017, nel quadro dell’accordo bilaterale tra la Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO e la Federazione Romena del Club Centri ed Scuole Associate per l’UNESCO FRACCU, si è tenuto il secondo incontro in occasione della Conferenza Internazionale Giovani e Musei 9° edizione.
Quest’anno la delegazione italiana, sempre guidata dal Segretario della FICLU Laura Cennini, era composta da giovani studenti provenienti dall’Accademia delle Belle Arti di Carrara Anna De Cesari, Eva Sebastian Gomila e Andrea Fallone ed un giovane del Club per l’UNESCO di Catanzaro, Daniele Natali.
La conferenza tenutasi il 7 luglio presso il Museo della viticultura e della frutticoltura di Golesti si è aperta con i saluti del nuovo direttore del Museo dott. Iustin Dejanu, i saluti delle autorità locali e della Presidente della Federazione Romena e della Federazione Europea Daniela Popescu.
Nel suo breve intervento il Segretario della FICLU oltre a porgere i saluti di tutta la Federazione ha ricordato l’iniziativa, patrocinata per il secondo anno dalla FICLU, Famiglie al Museo, segnalandola come esempio virtuoso e complesso di attrazione dei bambini, dei ragazzi e delle relative famiglie presso le collezioni museali sperimentando nuovi linguaggi e nuove forme di intrattenimento educativo.
L’occasione ha poi permesso di consegnare alla Presidente Popescu e al Direttore Dejanu due attestati di ringraziamento da parte della FICLU per l’organizzazione di questo evento.
Si sono poi succeduti gli interventi di Anna De Cesari, Eva Sebastian Gomila ed Andrea Fallone dal titolo “Experience about cultural heritage’s course: the stori of the Venus plaster”.
L’intervento, condotto in due parti, ha presentato alla platea del convegno l’Accademia di Belle Arti di Carrara (ABAC) ed è proseguita con l’illustrazione di una ricerca sviluppata dagli studenti nell’ambito del Corso di studi di Beni Culturali che ha avuto come obiettivo il recupero, la catalogazione e la valorizzazione del gesso detto “La Venere vincitrice” o “Venere di Thorvaldsen” conservato presso la Gipsoteca dell’Accademia di Carrara. La statua in marmo è custodita presso il Museo del Louvre di Parigi.
La ricerca condotta attraverso il recupero di documentazione fotografica, di archivio ed interviste agli storici locali ha permesso di far emergere ipotesi circa la possibilità che il gesso di Carrara sia il gesso originale da cui è stata tratta la statua in marmo del Louvre.
Il progetto si completerà con un attento restauro dell’opera e la sua la ricollocazione nell’antica gipsoteca, ora biblioteca dell’Accademia, accompagnata dalla produzione di di audiovisivi che ne racconteranno la storia e le vicissitudini.
A seguire Daniele Natali ha presentato il proprio intervento dal titolo “The places of culture and indentitary heritage for the future of young people. The experience and projects of an Italian Club for UNESCO.”
La relazione ha inizialmente focalizzato l’attenzione sui luoghi della cultura della Calabria che hanno rappresentato più di altri un esempio di integrazione multiculturale e multi religiosa. E’ seguita poi l’illustrazione del lavoro di organizzazione ed allestimento di una esposizione sulla seta condotto dal Club per l’UNESCO di Catanzaro, esperienza che ha permesso di concepire lo spazio museale come uno spazio vivo dove organizzare laboratori per bambini, coinvolgendo la memoria storica locale. L’iniziativa è stata un vero e proprio start up per la costituzione di un museo permanente della seta nella Città di Catanzaro. L’occasione ha inoltre permesso di avviare dei contatti con il centro studi Ebraici di Catanzaro con il quale è nato il progetto di realizzare anche un Museo di Cultura Ebraica in Calabria.
Il convegno è proseguito con le relazioni delle delegazioni delle Federazioni bulgara e serba dei Club e Centri per l’UNESCO ed il sostanzioso contributo di conservatori, restauratori, storici dell’arte dei maggiori Musei nazionali della Romania.
Nel pomeriggio si è presenziato alla inaugurazione di due mostre presso il Museo di Viticultura di Golesti una dedicata al restauro di opere in tessuto e pitture su tavola provenienti dalla collezione del Museo di Golesti ed una mostra personale di arte decorativa dell’artista romena Malvine Mocenco.
Il giorno 8 luglio 2017 è stata l’occasione per visitare nella vicina città di Curtea de Arges, una delle antiche capitali della Romania, la chiesa Episcopale dell’inizio del XVI sec. e la chiesa Reale del XIV sec. Il gruppo è stato calorosamente accolto a Curtea de Arges dal corteo in costume e dalla banda che ha aperto ufficialmente il Festival Medioevale.
L’accoglienza e le attenzioni ricevute dagli ospiti romeni hanno rinsaldato il legame di amicizia e gratitudine dei componenti della delegazione italiana e domenica 9 luglio il saluto all’aeroporto di Bucarest è stato un arrivederci a Carrara in occasione della premiazione del “Forum Internazionale di giovani scultori del marmo a Carrara”, quando il Club per l’UNESCO di Carrara ospiterà la delegazione romena.
Laura Cennini
Segretario FICLU
La seconda parte dello scambio si terrà a Carrara, dal 27 al 30 luglio, grazie all’ospitalità del Club per l’UNESCO di Carrara, in concomitanza con la fase finale del “Forum Internazionale di giovani scultori del marmo a Carrara”.
Sabato 29, nella splendida cornice della Sala Marmi dell’Accademia, tempio dell’arte e della creatività che conserva al suo interno un patrimonio di opere di inestimabile valore prodotte in più di due secoli di storia, si terrà la cerimonia di premiazione del giovane scultore vincitore, alla presenza, tra gli altri, delle autorità civiche, della Presidente FICLU Maria Paola Azzario e della Presidente EFUCA Daniela Popescu. Tutti i Club e Centri per l’UNESCO sono invitati a partecipare a questo importante appuntamento!