Diritti Umani: ritorno al futuro
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Dopo la seconda guerra mondiale gli Stati che diedero vita alle Nazioni Unite compresero che “il riconoscimento della dignità di tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della Pace nel mondo”, tant’è vero che nel dicembre 1948 tali diritti fondamentali vennero scritti nero su bianco nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Dichiarazione che rappresenta, citando le parole di Eleanor Roosevelt, l’allora presidente della Commissione delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo: “un ideale comune da raggiungere per tutti i popoli di tutte le nazioni”.
Il tema, sempre più attuale, dei diritti umani viene così approfondito nell’ultimo numero del Corriere UNESCO (ottobre-dicembre 2018): “DIRITTI UMANI – Ritorno al futuro”.
Per celebrare il settantesimo anniversario della Dichiarazione, adottata il 10 dicembre 1948, è stato scelto di fare un salto nel passato per meglio orientarci verso il futuro. L’obiettivo di quest’ultimo numero è proprio quello di ritrovare lo spirito dell’epoca per meglio illustrare le nostre riflessioni sui Diritti Umani al giorno d’oggi. La sezione “Grandangolo” presenta una selezione di testi inviati in risposta a un’importante indagine sui fondamenti filosofici dei Diritti Umani, lanciata nel 1947 da Julian Huxley, il primo Direttore Generale dell’UNESCO. L’Organizzazione riunì in questo progetto l’élite intellettuale mondiale del dopoguerra, fornendo un contributo essenziale alla riflessione sui Diritti Umani, che rimane ancora oggi di sorprendente attualità.
Tra i numerosi testi, spicca l’articolo “Educare ai Diritti Umani” focalizzato sull’Educazione, considerata come un diritto, principio per il godimento dei Diritti Umani stessi e risorsa essenziale per far comprendere l’importanza dei Diritti Umani al fine di permettere a ciascun individuo di realizzarsi pienamente in quanto essere umano.
Il Centro per l’UNESCO di Torino, come di consueto, ha redatto una versione ridotta del Corriere UNESCO che include: copertina, la traduzione in italiano dell’editoriale, dell’articolo “Educare ai Diritti Umani”, l’indice, le “Pubblicazioni” e i “Contributors” in lingua inglese.
La versione integrale del Corriere è scaricabile gratuitamente al link https://en.unesco.org/courier/2018-4 nelle 7 lingue ufficiali dell’Organizzazione (inglese, francese, spagnolo, russo, arabo, cinese e portoghese).