“Penso a quanti di voi, ben consapevoli delle difficoltà dell’Organizzazione, sanno quanto essa sia insostituibile ed essenziale di fronte alle sfide che il nostro mondo sta affrontando, a quanti desiderano una unità ed una serenità che consentano di esercitare al meglio il mandato dell’Organizzazione stessa”.
Con queste parole, con cui la neo-Direttrice Generale Audrey Azoulay si è presentata durante la Conferenza Stampa di venerdì 10 novembre, desidero presentarvi questo breve resoconto della partecipazione FICLU alla 39° sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO, svoltasi presso la sede centrale a Parigi, dal 30 ottobre al 14 novembre 2017.
In qualità di Presidente FICLU, Vice Presidente della Federazione Europea e membro ex-officio del CD della Federazione Mondiale dei Club, Centri ed Associazioni per l’UNESCO, ho partecipato ai lavori della Conferenza dal 30 ottobre al 4 novembre. Barbara Costabello, in qualità di rappresentante del Forum Internazionale delle Donne del Mediterraneo (ONG in partenariato ufficiale con l’UNESCO), ha seguito i lavori dal 6 all’8 novembre.
Qui di seguito la sintesi di alcuni dei momenti più significativi cui abbiamo partecipato.
Spazio ONG
Lo spazio riservato alle ONG ha permesso lo scambio di buone pratiche ed esperienze tra le più di 450 ONG in partenariato ufficiale con l’UNESCO presenti in tutto il mondo. Philippe Beaussant, Presidente del Comitato di Collegamento ONG-UNESCO, ha presentato la strategia comune per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Nella giornata di martedì 7, il Vice Direttore Generale per le Relazioni Esterne e l’Informazione al Pubblico, Eric Falt, e Beaussant hanno tracciato un bilancio di questi ultimi anni, a partire dai Forum delle ONG, e illustrato le prospettive future. È stato evidenziato l’importante lavoro svolto in tutto il mondo dalle più di 400 ONG in partenariato ufficiale con l’UNESCO nella diffusione, a livello locale, degli ideali e dei programmi dell’Organizzazione attraverso iniziative concrete.
Intervento del Presidente della Federazione Mondiale, Dhirendra Bhatnagar
Nel suo intervento durante il Dibattito di Politica Generale, lunedì 6 novembre, il Presidente della Federazione Mondiale dei Club, Centri e Associazioni per l’UNESCO, Dhirendra Bhatnagar, a nome di tutte le Federazioni, ha sottolineato la fondamentale opera svolta dal movimento dei Club, Centri e Associazioni per l’UNESCO in questi 70 anni per diffondere gli ideali e i programmi dell’Organizzazione, promuovere il dialogo interculturale, una cultura di Pace e l’educazione per lo Sviluppo Sostenibile. Durante la Conferenza, si sono riuniti il Consiglio Direttivo della Federazione Mondiale ed Europea. Il discorso integrale del Presidente Bhatnagar è disponibile, in inglese, al seguente link: https://en.unesco.org/sites/default/files/23_fmacu_speech_gpd_e_39_vr_12.pdf
4 Città italiane entrano a far parte della Rete delle Città Creative UNESCO
Nella serata di venerdì 3 novembre ho avuto la fortuna di partecipare alla festa di presentazione delle 4 città che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento: Alba per la Gastronomia, Carrara per l’Artigianato e le Arti Popolari, Milano per la Letteratura e Pesaro per la Musica. L’evento, organizzato dalla Rappresentanza Permanente d’Italia, ha visto Sindaci e Assessori illustrare le peculiarità delle proprie città. Più di 200 ospiti, in un clima di gioiosa convivialità, hanno potuto gustare i tipici prodotti enogastronomici, dal lardo di Colonnata, al pesto, al panettone.
Per approfondire: https://ficlu.org/64-nuove-citta-entrano-far-parte-della-rete-delle-citta-creative-unesco/
L’Italia in prima linea nella difesa del Patrimonio
Il Ministro della Cultura italiano, Dario Franceschini, è intervenuto al Forum dei Leader sul tema “Gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e il ruolo dell’UNESCO nel sistema multilaterale”, nella giornata di venerdì 3 novembre.
Dopo aver riconosciuto il momento di crisi e il grande apporto della Direttrice Irina Bokova, ha affermato che l’UNESCO con la sua opera internazionale nei suoi quattro campi di competenza è sempre più necessaria. L’Italia è al suo fianco convinta che la difesa del Patrimonio e della cultura siano le vie per gettare il ponte tra il
passato ed un futuro di collaborazione tra le genti.
Il discorso integrale del Ministro Franceschini è disponibile, in inglese, al seguente link: https://en.unesco.org/sites/default/files/italy_gpd_speech_e_39_vr_06.pdf?v=2
Il 6 novembre è stata inaugurata, all’entrata della sede dell’UNESCO, la riproduzione del toro di Nimrud, capolavoro della civiltà mesopotamica, distrutto dall’Isis e ricostruito in Italia. Francesco Rutelli, presidente dell’associazione “Incontro di civiltà”, che si è occupata della ricostruzione, ha illustrato l’alto valore simbolico dell’opera, alla presenza della Direttrice Generale, del ministro della cultura iracheno e dell’ambasciatrice italiana Vincenza Lomonaco.
L’importanza della ricostruzione per ridare speranza e vincere il terrorismo è stata ribadita durante la tavola rotonda, diretta da Irina Bokova, sul tema “Rispondere all’epurazione culturale e prevenire l’estremismo violento”. Durante questo simposio internazionale, Irina Bokova ha ribadito l’importanza dell’educazione alla cittadinanza globale per conoscere la storia, la cultura e le tradizioni dell’altro. Il cosiddetto “soft power”, a lungo termine, è l’arma migliore per sconfiggere l’estremismo violento là dove la cultura è maggiormente minacciata. In questo contesto, è stato nuovamente ricordato il ruolo dell’Italia nella protezione del patrimonio e nel sostegno, fin da subito, alla campagna globale #Unite4Heritage.